I 10 cartoni animati che ci hanno traumatizzato.

Ricordate quei pomeriggi spensierati passati davanti alla tv a guardare i cartoni animati? Anche se adesso vi mancano quei tempi spensierati, a cui guardate con nostalgia, la verità potrebbe essere un’altra.

Avete mai pensato che i cartoni che tanto amavano (e amiamo ancora) a ben vedere hanno traumatizzato la nostra infanzia, con conseguenze che si sono ripercosse poi anche sulla nostra vita adulta.

Noi di Odd abbiamo scelto dieci cartoni animati che hanno segnato la nostra esistenza sotto diversi punti di vista, da quello psicologico a quello sentimentale, passando, naturalmente, anche per quello ormonale.

Ecco la nostra top ten:

1 – Hello Spank

Chi non si inteneriva davanti alle vicende del simpatico cagnolino combina guai? La sua vocina tenera, il suo fare da bimbo disagiato col padre morto in mare, fecero presa nel cuoricino di pietra di tutti noi, facendoci riconsiderare tutte le nostre sfighe che, rispetto a quelle di Spank, erano sempre molto più tollerabili.

2 – Holly & Benji

“Con Holly e Benji/ tutto è normale/ anche il Giappone vince il mondiale/ Loro non sanno calciare come noi/ usano sempre posizioni idiote e poi/ riescono a tirare certe fucilate/ che volan rasoterra per dieci puntate”

(Holly e Benji – Gem Boy)

3 – Dolce Candy

La strana storia di una dolce orfanella bionda che viveva le sue sfighe accompagnata da un procione, ivi incluso portare la stessa pettinatura, due terrificanti codine. La povera Candy se la passa malissimo: viene adottata ma poi la famiglia la mette a fare la serva, la sorellastra la odia e la infastidisce in ogni modo, facendola cacciare prima da scuola e poi dal posto di lavoro, prima vede morire l’amore della sua infanzia e poi deve lasciare per cause di forza maggiore quello della sua giovinezza ma in tutto questo riesce a rimanere tranquilla e altruista, anziché impazzire, prendere un’arma da fuoco e compiere una strage.

4 – Georgie

L’amica un po’ zoccola che nessuno vorrebbe avere. Per la quasi totalità del cartone animato, si palleggia i suoi due fratellastri, salvo poi preferire loro un nobile riccastro. Alla fine però tutto precipita e lei è costretta a tornare a casa dai fratelli con le pive nel sacco.

5 – Occhi di gatto

Il cartone che ha traumatizzato al livello ormonale la quasi totalità dei maschi in età preadolescenziale che lo hanno visto. Tre sorelle affascinanti compiono furti con indosso tutine sexy. Non so se rendo l’idea.

6 – Coccinella

La simpatica bimba con la panza alcolica, anche lei ovviamente orfana, che vive con altri sei fratelli nella più totale povertà. Nonostante tutti i guai, Coccinella riesce ad essere allegra e a cazzeggiare ugualmente per strada coi suoi animali, due cani, un micio, un maiale (!) e un papero. Ti deprimeva perché, seppur sfigatissima, era comunque sempre gioiosa, generosa e cazzara, il tutto senza neanche dosi massicce di droga o alcol.

7 – La principessa Zaffiro e Lady Oscar

Un po’ come Lady Oscar, anche lei causava turbamenti ormonali a causa della sua ambiguità. Nonostante fosse una fanciulla, si vestiva e comportava da uomo e, con indosso una maschera da Zorro, osteggia in ogni modo il perfido zio, usurpatore del suo trono. Alla fine decidono di eliminare ogni pulsione lesbo facendola sposare con un principino un po’ scialbo.

8 – Ken il guerriero

E’ giunto il momento di ammetterlo serenamente: ad un certo punto avevamo tutti paura di imbatterci in qualcuno che potesse ucciderci solo toccandoci con l’indice la spalla destra, perché aveva toccato uno dei nostri “’punti segreti”, proprio come faceva Ken. Coraggioso e fortissimo nonostante una vita improntata da dolori e sacrifici, Ken rappresentava tutto quello che non saremmo mai potuti diventare nella vita.

9 – Charlotte

Avvilente sin dalla sigla iniziale, questo cartone racconta la storia della povera Charlotte, che a soli 12 anni si trova a gestire improbabilmente da sola una fattoria in Canada, poiché orfana. Successivamente, scopre che in realtà la madre è ancora viva, è a Parigi ma non l’ha mai cercata. Si trasferisce anche lei in Francia dove viene coinvolta in mille sfighe prima di ricongiungersi con la degenere genitrice. Le due infine tornano insieme in Canada e tutto sembrerebbe finito ma non è così, perché lì trovano ad attenderle nuove sfortune.

10 – Remì

Sin dai primi episodi, il povero Remì sembra essere nato sotto una cattiva stella. Rapito in fasce dalla sua famiglia, viene ritrovato da due poveri disgraziati che lo allevano come possono, salvo poi affidarlo a un anziano con cui il bambino inizia a lavorare, accompagnato da una serie di animali. Peccato che poi l’anziano va in carcere e gli animali muoiono uno ad uno e il povero Remì rimane completamente solo. Si salva poi in corner ricongiungendosi del tutto a random con la sua famiglia di origine, finale scelto giusto per non far suicidare i giovani telespettatori.