Ipotesi alla stregua di un vero e proprio rumors in circolazione ormai da tempo, un recente libro scritto a quattro mani dallo storico Simcha Jacobovici e dal professore di Studi Religiosi Barrie Wilson è tornato ad accendere i riflettori sul presunto matrimonio tra Gesù Cristo e Maria Maddalena, fornendo anche ulteriori dettagli ‘perduti’ della vità del figlio di Dio. A riportarne notizia è Harry Mount del britannico DailyMail, noto per la sua continua ricerca di report sensazionalistici.
I due autori, come spiega Wilson sul proprio sito internet, si sono basati sulla traduzione di un testo siriaco (lingua antica appartenente al filone dell’aramaico) risalente all’incirca al sesto secolo, manoscritto noto da almeno 200 anni e conservato nella British Library di Londra. Oltre al già accennato ‘gossip’ riguardo un matrimonio tra Gesù e Maria Maddalenna, nell’opera di Wilson e Jacobovici si fa riferimento anche a presunti rapporti politici tra Gesù stesso e l’imperatore romano Tiberio, così come non mancano le ipotesi di un attentato che il figlio di Dio avrebbe subito almeno 13 anni prima di essere giustiziato mediante crocifissione.
Ovviamente, nulla di quanto sostenuto dal professor Wilson e dallo storico Jacobovici può essere effettivamente confermato, e anzi sono già numerose le voci che si sono levate al fine di sbugiardare la presunta verità che sostiene di voler raccontare il libro. Tra queste, oltre a quelle della British Library stessa e della Chiesa D’Inghilterra – quest’ultima ha paragonato The Lost Gospel e quindi anche la sua fonte principale al Codice Da Vinci di Dan Brown, additandola quindi come pura fantasia -, si annovera anche Mark Goodacre, professore di studi religiosi alla Duke University: “non penso che ci sia alcuna credibilità in quanto sostenuto (da Wilson e Jacobovici, ndr). Semplicemente non esistono prove che Gesù fosse effettivamente sposato con Maria Maddalena, tanto meno che entrambi abbiano avuto due figli”.
Fonte: International Business Times
