Si pensava che la prima lavorazione dei cereali fosse iniziata circa 11.000 anni fa con la nascita dell’agricoltura. Ma un team di studiosi fa una scoperta assurda.
La farina è senza dubbio uno degli ingredienti più utilizzati in cucina. Il suo è un ruolo molto importante, essa viene utilizzata per produrre pasta e pane. Grazie ad uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Firenze, possiamo sapere a quando risale e da dove viene la farina più antica del mondo. Secondo i ricercatori la farina è stata utilizzata per la prima volta nella storia in Italia e, più precisamente, in provincia di Foggia.
Inoltre, secondo gli scienziati la farina trovata risale addirittura a 32.000 anni fa. Tale scoperta è stata possibile grazie al ritrovamento di antiche tracce di questo ingrediente su una pietra da macina all’interno di una grotta. Secondo il team di ricercatori, questo è il più antico ritrovamento di oggetti o ingredienti riguardanti la macinazione dei cereali. Inoltre, pare proprio che i nostri antenati erano a conoscenza di tecniche molto efficaci per la conservazione del prodotto. Una delle ipotesi, formulate dai ricercatori, è che probabilmente i chicchi, prima di essere sottoposti al processo di macinazione, venivano riscaldati.
Questa scoperta ha messo in discussione la teoria che afferma che la lavorazione dei cereali sia iniziata con la nascita dell’agricoltura. Fino ad ora si pensava che questa tecnica fosse nata ben 11.000 anni fa ma, dopo questa scoperta, questa teoria non è più certa. Sicuramente i ricercatori hanno intenzione di continuare i loro studi per scoprire più informazioni a riguardo. Un scoperta del genere rappresenta un momento davvero importante che potrebbe farci capire molte più cose sugli usi e costumi dei nostri antenati.
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