Le 10 persone che non vorresti mai incontrare sui mezzi pubblici

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Quante volte capita di salire su un qualsiasi mezzo pubblico (autobus, metro, tram) e di imbatterci in esseri talmente fastidiosi da renderci insopportabile la quasi totalità del tragitto? Noi di Odd abbiamo stilato una classifica con le dieci persone che non vorresti mai incontrare sui mezzi pubblici, nel tentativo che questo decalogo ci porti fortuna e che in futuro non ci si imbatta così spesso in certi personaggi.

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1 – L’anziano vecchio stile. “Ai miei tempi non ci si comportava così”/ “I giovani di oggi non hanno capito niente”/ “Si stava meglio quando si stava peggio”. Sono solo alcune delle frasi fatte con cui vi delizierà la classica persona anziana (ambosessi) vecchio stile, convinta, forse neanche troppo a torto, che il mondo di oggi stia andando definitivamente a rotoli e che comunque i giovani d’oggi sono la razza peggiore dell’umanità.

2 – L’intellettuale ostinato. Lo si incontra spesso nei vagoni di metro e treni, abbigliato con giacchetta o parka di ordinanza e libro alla mano. Se incontra il vostro sguardo, inizia a parlare senza sosta dei motivi socio-politici che lo hanno spinto a leggere proprio quel libro, acquistato a Barcellona durante una manifestazione contro la discriminazione dei membri del fandom dei My Little Pony o di altri argomenti a random di cui non vi può interessare di meno.

3 – L’attacca bottoni. Un po’ come l’intellettuale ostinato senza però avere alcuna presunzione culturale, costui o costei attende speranzoso che vi sediate al suo fianco per iniziare a parlarvi della qualunque, mentre voi vorreste solo tentare di prolungare il sonno che avete dovuto interrompere alle 7 del mattino per alzarvi e andare a lavorare.

4 – Il rom con la fisarmonica. Un classico dei mezzi pubblici. Suonerà il suo scordato strumento sempre e comunque, con buona pace di chi prova a zittirlo regalandogli qualche spicciolo.

 5 – La mamma con bimbo scassacazzi. Uno dei drammi maggiori che si possono incontrare prendendo un mezzo pubblico è il classico bambino che rompe le scatole in variegate maniere al seguito di una mamma che lo ignora facendosi apertamente i fatti suoi. Impossibile non pensare alla propria infanzia, quando ad ogni accenno di capriccio, venivamo immediatamente messi in riga dai nostri genitori.

6 – L’urlatore al cellulare. Un giorno qualcuno dirà a chi ulula al cellulare sui mezzi pubblici che i suoi fatti non interesseranno mai a nessuno. Uno dei momenti più drammatici della mia vita fu quando incontrai su Italo Treno una tizia che iniziò a parlare a Napoli e smise a Milano Porta Garibaldi.

7 – Quello con la tosse compulsiva. Premettendo che non vogliamo essere scortesi nei confronti di chi è raffreddato e/o ammalato ma bisogna ammettere che non è mai bello imbattersi in chi tossisce ininterrottamente.

8 – Quello che non ha dimestichezza con l’acqua. L’incubo di ognuno che prenda i mezzi pubblici, soprattutto in estate. Non c’è altro d’aggiungere.

9 – Le amiche che inciuciano. Irritanti come l’urlatore al cellulare, le amiche che inciuciano, spesso a volume altissimo, sono tra gli incontri più fastidiosi che si possono fare nei mezzi pubblici. Anche a loro, prima o poi, qualcuno dirà che delle loro interessantissime vicende non può fregar di meno a nessuno, specie ai malcapitati che siedono vicino a loro in metro/treno/aereo/ferry boat.

10 – Il presunto borseggiatore. Quando si prende un mezzo pubblico, non c’è cosa più terribile nel convincersi della presenza a bordo di un borseggiatore. Si sta guardinghi, stretti alla propria borsa, terrorizzati al solo pensiero che possano derubare proprio noi. Nei migliori casi, ci si calma una volta scesi dal mezzo. Nei peggiori, si pensa addirittura di essere seguiti, neanche fosse un film thriller.

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