Hard Disk: la nostra memoria virtuale

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Iniziamo a conoscere cos’è e come funziona

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Coloro che masticano poco di informatica e che devono acquistare un computer vengono messi di fronte a termini e caratteristiche tecniche delle quali sanno ben poco e, una di queste è Hard Disk Drive (HDD). Ma di cosa si tratta e a cosa serve in un computer l’hard disk? Materialmente l’HDD è un disco di tipo magnetico che utilizza dei piatti magnetici al fine di memorizzare il Sistema Operativo del computer, i programmi installati e tutti i file che l’utente vuole conservare. Ovviamente non tutti gli HDD sono uguali fra loro dal momento che possono diversificarsi come dimensioni, capacità, velocità e interfaccia di collegamento. La velocità garantisce il caricamento del sistema operativo, dei vari programmi e dei file, e maggiore è questa e minore sarà il tempo impiegato per utilizzare il computer. Generalmente i laptop hanno hard disk che girano a 5.400 rpm (giri per minuto) mentre gli HD dei computer fissi, girano da 5.400 fino a 15.000 rpm, assicurando maggior velocità. Due sono le dimensioni fisiche nelle quali sono suddivisi gli hard disk che si suddividono tra quelli interni e quelli esterni: quella da 3,5”, ossia tre pollici e mezzo, che vengono usati sui computer fissi e quella da 2,5”, ossia due pollici e mezzo, che sono utilizzati sui portatili ma anche nei fissi attraverso gli SSD. Appare evidente il fatto che quelli da tre pollici e mezzo sono i più performanti ma anche quelli che abbisognano di un alimentatore che li colleghi alla rete elettrica mentre quelli da due pollici e mezzo possono essere alimentati tramite la stessa USB con la quale sono connessi al laptop.

Scegliere l’hard disk adeguato

Gli hard disk si diversificano in base alla loro capacità di immagazzinamento. Solitamente i più diffusi sono quelli da 500 GB anche se l’orientamento delle case di hardware è quello di offrire prodotti da 750 GB o da 1 TB. E’ bene considerare quanto spazio necessiti per soddisfare le proprie esigenze, ricordandosi che lo spazio effettivo è di circa l’8% in meno di quello nominale e che maggiori saranno i dati contenuti al suo interno altrettanto maggiore sarà il tempo utilizzato per il suo caricamento. Questo implica il fatto che, anche per ragioni di prezzo, è meglio orientarsi su due HD da 500 GB piuttosto che su uno da 1 TB. Va anche considerata l’interfaccia di collegamento che può essere SATA 3.0 solitamente usata su pc fissi e laptop oppure SAS sfruttata maggiormente nei server. Gli HD esterni possono interfacciarsi attraverso la porta USB oppure avere un’interfaccia Thunderbolt soprattutto per l’utilizzo su computer Mac. Modelli proposti nela pagina https://www.yeppon.it/periferiche/hard-disk-esterni possono essere esplorati per conoscere le relative caratteristiche dove è bene assumere informazioni a proposito della loro memoria cache (o buffer) che ha il compito di memorizzare ma solo temporaneamente i dati che possono essere riutilizzati quando necessario e maggiore sarà l’ampiezza della cache e minore sarà il tempo per recuperare il dato che interessa.

Ad ognuno la sua memoria

Una volta considerate tutte le caratteristiche necessarie per effettuare un intelligente acquisto, rimane solo da scegliere su quale produttore orientarsi. I maggiori esponenti di hardware relativo agli hard disk sono rappresentati da Seagate, Samsung, Western Digital, Hitachi, Buffalo, Toshiba. C’è da aggiungere un ultima informazione a proposito degli hard disk che, oltre a quelli magnetici da 3,5” e da 2,5”, sono disponibili anche degli hard disk ibridi (SSHD) che presentano una memoria a stato solido direttamente nella parte dell’HD tradizionale e questa particolarità permette loro una velocità di esecuzione come quella garantita dagli SSD.