Per molto tempo i giganti sono stati considerate figure mitologiche. Da qualche anno sul web circolano foto di presunti ritrovamenti di scheletri giganti: qual’è la verita?
L’articolo che ci ha ispirato ci è stato pubblicato in origine su Fanwave.it, che ringraziamo per averci concesso la possibilità di riproporlo ai nostri lettori.
Chi ha letto I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift dovrebbe ricordarsi dei giganti che abitavano il Brobdingnag ed erano alti circa 22 metri. Secondo il romanzo questi giganti vennero incontrati dal protagonista nel suo secondo viaggio per mare, iniziato nel giugno del 1702 e Swift li immagini abitare una penisola circondata per tre lati dal mare che si sarebbe dovuta trovare in un’area che nella realtà corrisponderebbe alla California settentrionale.
Difficile dunque che i giganti di Gulliver possano mai essere esistiti, eppure i miti antichi di tutto il mondo ne sono pieni e persino sul web circolano da tempo foto di presunti ritrovamenti archeologici moderni che testimonierebbero come quello dei giganti non sia solo un mito. Possiible? Andiamo con ordine.
Ritrovamenti di fossili giganti
Già nell’antichità il ritrovamento di fossili di elefanti nani e di fossili di grandi animali preistorici come i mastodonti aveva contribuito a far nascere il mito dei ciclopi prima e dei giganti poi. Ai giorni nostri la storia sembra ripetersi, solo utilizzando tecniche un poco più sofisticate di quelle della semplice tradizione orale.
La foto che vi mostriamo in copertina, in particolare, circola dal 2002 ed è stata riproposta frequentemente, venendo indicata, di volta in volta, come presunta testimonianza di un fantomatico scavo in Sardegna, o in Arabia Saudita, o in Sud America o ancora in altre aree del pianeta.
Foto di scheletri giganti sul web
Peccato che si tratti di un fotomontaggio realizzato per un concorso sul tema “anomalie archeologiche”. Se volete, trovate tra le tante foto “ritoccate” che vennero inviate per il concorso anche vari teschi di ciclopi e persino lo scheletro di un alieno.
Ci sono tuttavia irriducibili amanti del mito dei giganti che vogliono continuare a credere che sia tutta una copertura per non rivelare la “straordinaria” scoperta al mondo: è mai possibile che abbiano ragione?
Difficile, dato che si conosce anche la foto originale da cui venne realizzata quella “rifatta” dello scheletro gigante: si tratta di un’immagine della Cornell University del 2000, relativa ad un scavo archeologico che riportò alla luce lo scheletro di un mastodonte. Questa qui sotto.
La smentita ufficiale del National Geographic
C’è tuttavia chi non è convinto e segnala come ci siano non una, ma molte foto che girano sul web di scheletri “giganti”. Certo, peccato che siano tutte relative al concorso di cui vi abbiamo fornito il link sopra.
Il guaio di una “fake news” è che sembra sempre trovare più persone disposte a crederci di una notizia autentica. Così nel 2007 il National Geographic, più volte tirato in ballo dalla “bufala” di cui sopra, ha dovuto smentire ufficialmente che siano mai stati ritrovati fossili di umanoidi giganti.
Lo stesso National Geographic ha segnalato anche come il direttore del mensile indiano Hindu Voice, da loro contattato, avesse ammesso di non aver compiuto sufficienti analisi prima di pubblicare le immagini sulla sua rivista diventando, involontariamente, una “fonte autorevole”. Che tanto autorevole non era.