Marchionne, 66 anni, è morto a Zurigo, dove era ricoverato da alcune settimane.
L’ex amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne, il manager in pullover è morto nell’ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera, dove da alcune settimane era ricoverato, e da alcuni giorni si trovava in coma irreversibile. Marchionne, che è morto nella mattina del 25 luglio, era stato ricoverato lo scorso 27 giugno per un intervento alla spalla. Il manager, per 14 anni amministratore delegato di Fiat-Chrysler, aveva compiuto 66 anni lo scorso 17 giugno. Chiamato da Umberto Agnelli per salvare la Casa torinese nel 2004, nei suoi anni alla guida di FIAT e in seguito di FCA, è stato l’artefice del risanamento dell’azienda automobilistica e del suo rilancio internazionale, anche grazie all’acquisizione della statunitense Chrysler. Marchionne si sarebbe dovuto dimettere dal ruolo di amministratore di FCA nei primi mesi del 2019. Marchionne entrò in FIAT nel 2003 come consigliere di amministrazione, assumendo la carica di amministratore delegato dell’azienda in pessime condizioni economiche l’anno seguente. La società perdeva circa 2 milioni di euro al giorno ed era necessario risanarla e rilanciare la produzione dei veicoli, aggiornando l’offerta. Marchionne ruppe l’accordo con la casa automobilistica statunitense GM, guardò a Chrysler in altrettante difficoltà come possibile partner per rafforzare i marchi italiani, una delle più complesse e raffinate operazioni finanziarie del secolo. L’operazione portò alla nascita del settimo costruttore di automobili al mondo, con una produzione intorno ai 4,5 milioni di veicoli all’anno. John Elkann, ha commentato la scomparsa di Sergio Marchionne così: “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler”.