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Quinta giornata serie A: ancora Juve e Roma, torna a vincere il Napoli, male l’Inter

serie A

Sono arrivate a quota 15, in un testa a testa emozionante, Juventus e Roma, con i bianconeri con la porta ancora inviolata e una differenza reti già in doppia cifra (10) ed i giallorossi, coscienti di essere artefici del proprio destino, con due dei loro in giornata di grazia, Florenzi e Destro, che confezionano una vittoria, quella contro l’Hellas, con due gol davvero molto belli.

Andando con ordine, la quinta giornata serie A è cominciata proprio nella Capitale, con gli uomini di Garcia che, con due prodezze dei due giocatori della nazionale di Conte, liquidando così l’Hellas Verona e mettendo un piede avanti in classifica. Mala squadra di Allegri tiene il passo, grazie ad una convincente prestazione a Bergamo, contro un’Atalanta che, dopo aver subito il gol iniziale del solito Tevez, prova a reagire, si procura un rigore che Denis si fa neutralizzare da Buffon. Sul contropiede, il 2-0 di Tevez è letale e permette alla Juve di chiudere il discorso col primo gol di Morata in Italia.

Adesso, però, la sfida a distanza è finita: domenica pomeriggio, infatti, le due capoliste dovranno affrontarsi allo Juventus Stadium. I bianconeri sono imbattuti nel proprio stadio dal lontano 3 novembre 2012, mentre l’ultimo pareggio risale anche questo a due stagioni fa, la penultima di campionato contro il Cagliari, l’11 maggio 2013. Difficilmente la squadra di Allegri vorrà perdere questo primato di imbattibilità proprio in una partita così delicata e, per questo, potrebbe risultare un po’ più “abbottonata” del solito. Dal canto suo, quale occasione migliore per la squadra capitolina di fare un doppio sgarbo ai rivali: interrompere la striscia positiva casalinga che dura da quasi due anni e balzare da sola in testa alla classifica.

Di certo, a risentirne sarà lo spettacolo, visto che, tra oggi e domani, le due squadre saranno impegnate nella seconda giornata di Champions League, e non avranno certamente avversari facili: stasera, infatti, la Roma dovrà vedersela coi campioni d’Inghilterra del Manchester City, mentre domani toccherà la Juventus affrontare i vincitori della Liga Spagnola, nonché vice-campioni d’Europa, dell’Atletico Madrid. E’ probabile, quindi, che la sfida di sabato sia condizionata, nei ritmi e nel gioco, da questi due test molto impegnativi e probanti. Probabile che alla fine dei 90′, la situazione di classifica rimanga invariata, con un pareggio e la corsa ancora testa a testa.

A beneficiare di un eventuale pareggio tra le due “prime delle classe” potrebbero essere le inseguitrici, prima fra tutte l’Udinese, che dopo la rocambolesca vittoria di ieri pomeriggio contro il Parma per 3-2, si riconferma al terzo posto, a sole 3 lunghezze dal primo posto. La squadra di Stramaccioni, grazie ad uno scatenato Di Natale, allunga la sua striscia positiva e, alla fine della prossima giornata, potrebbe ritrovarsi addirittura a -1 dalla testa della classifica, visto l’impegno per nulla proibitivo, in casa contro il Cesena.

Dietro i friulani, troviamo la Sampdoria che, dopo aver vinto il “derby della Lanterna” contro il Genoa per 1-0, grazie al bel gol messo a segno da Manolo Gabbiadini, prosegue in solitaria la sua corsa, complice le sconfitte dell’Inter, in casa contro il Cagliari, fino ad allora fanalino di coda del campionato e vittorioso grazie ad uno scatenato Ekdal, e del Verona, che, come detto ha perso punti contro la Roma. Fa riflettere la sconfitta della squadra di Mazzarri che, anche a causa dell’ingenua espulsione di Nagatomo, con due cartellini nel giro di due minuti, si è vista schiacciare da un Cagliari, che già in 11 contro 11 aveva mostrato più carattere e determinazione rispetto alle sfide precedenti. E se basta una squadra di medio-bassa classifica in giornata di grazia per annullare i nerazzurri, allora la loro corsa non sarà per niente facile.

Insieme con l’Inter ed il Verona, c’è il Milan, ancora lontano dalla terza vittoria in campionato: dopo l’avvio incoraggiante, infatti, la squadra di Inzaghi ha racimolato soltanto due punti in tre partite, pareggiando prima con l’Empoli e adesso con il Cesena, una delle rivelazioni di questo campionato, con una classifica che non le rende giustizia. Al gol di Rami risponde Succi, aiutato da una “papera” di Abbiati che, a quanto pare, non metterà in grosse difficoltà il mister quando tornerà disponibile Diego Lopez.

Riacquista punti e fiducia, invece, il Napoli di Benitez: gli azzurri, grazie ad un gol di Callejon, confezionato pregevolmente da Higuain, battono un confuso Sassuolo e riprendono la corsa, interrotta praticamente alla seconda giornata, e scalano posizioni, piazzandosi all’ottavo posto con sette punti in cinque partite. Subito dietro i partenopei, c’è la coppia Fiorentina e Lazio, stessi punti (sei) ma morali diversi: se la squadra di Pioli, infatti, può festeggiare il ritorno alla vittoria, grazie ad un trascinante Djordjevic, autore di una tripletta contro il Palermo, gli uomini di Montella collezionano l’ennesimo pareggio, questa volta contro il Torino: al gol di Quagliarella, risponde Babacar, salvando la faccia e il risultato.

Proprio la squadra granata, poi, si attesta a metà classifica, dopo un avvio davvero scoraggiante, accompagnata dal Genoa, reduce da un deludente derby, ed il Cesena, autore di una grande prestazione contro il Milan. A quota 4, invece, oltre ad Atalanta e Cagliari, troviamo il Chievo Verona, che interrompe la striscia negativa, conquistando un pari in casa contro l’Empoli, che sale, a sua volta a quota 3, in ultima posizione insieme con Parma, Palermo e Sassuolo.

Il prossimo turno, dunque, vedrà una sfida di cartello tra le due capoliste, ma di grande interesse anche le sfide di domenica sera Fiorentina-Inter e Napoli-Torino, proprio le quattro squadre impegnate in Europa League giovedì sera, rispettivamente contro Dinamo Minsk, Qarabag, Slovan Bratislava e Copenaghen. Strano destino, insomma, quello delle squadre italiane impegnate in Europa, dopo un turno impegnativo (salvando forse quello dell’Inter), devono sfidarsi tra di loro in tre match davvero interessanti. A completare il calendario, le partite di sabato Verona-Cagliari e Milan-Chievo, mentre domenica ad ora di pranzo sarà il turno di Empoli e Palermo. Le sfide delle 15 saranno Udinese-Cesena, Sampdoria-Atalanta, Lazio-Sassuolo e Parma-Genoa.

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Nasco a Napoli trent'anni fa, dove, dopo altalenanti risultati scolastici, conseguo la laurea a pieni voti in Economia presso l'Università Parthenope di Napoli, coltivando parallelamente la mia passione per il giornalismo. Sin dai tempi del liceo, infatti, comincio a collaborare per testate come Fantagazzetta.com, Impattosonoro.it, Economiaefinanza.it. Successivamente, mi aggiudico il Premio Rutelli per la mia tesi di laurea in Management Internazionale e, qualche anno dopo, comincio la collaborazione con il quindicinale dell'Arpac e con la testata "Il Denaro", oltre al mio spazio editoriale qui su OddMag.

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