World Naked Bike Ride, nudi in bici per le strade del mondo.

Share:
Ti piace questo articolo?

Metti mi piace alla nostra pagina!

Si è tenuta ieri, in molte città del mondo, la World Naked Bike Ride, la tradizionale corsa in bicicletta che vede partecipanti di ogni fascia d’età attraversare le strade delle più note città del mondo, per protestare contro l’aggressività dei guidatori, il traffico, gli innumerevoli pericoli con i quali ogni giorno ciclisti e pedoni devono fare i conti, spesso pagando un prezzo troppo alto.

  • World Naked Bike Ride 2015 a Londra
  • World Naked Bike Ride 2015

Sebbene poco conosciuta in Italia, la manifestazione nudista comincia a prendere forma già negli anni Novanta, quando gruppi di attivisti in Germania, Canada, Stati Uniti, Spagna, cominciano ad attirare l’attenzione dei media organizzando corse in bicicletta per le strade delle principali città.

Ma è nel 2003 che l’attivista, regista e scrittore canadese Conrad Schmidt istituzionalizza la protesta, trasformandola in quello che oggi è conosciuto come WNBR, che a partire dal 2004 diventa un appuntamento irrinunciabile per milioni di ciclisti e non in tutto il mondo.

Ma cosa realmente chiedono i naked riders? Inizialmente la manifestazione protestava contro la dipendenza dal petrolio, celebrando il potere del corpo umano contro tutti gli altri mezzi di trasporto che danneggiano e mettono in pericolo la vita dell’intero pianeta.

Less gas more ass“. A partire dal 2006, poi, una massiccia estensione della protesta alle congestioni cittadine causate dal traffico, per la promozione di energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas pericolosi, uno stile di vita più sano, un maggiore senso di libertà.

Lungi dal restare in disparte, l’evento amplifica di anno in anno la sua risonanza: giornali e televisioni da tutto il mondo documentano gli ideali e le motivazioni che spingono i partecipanti a scendere in strada “bare as you dare“, cioè “nudo fino a quanto ti senti di osare”. Il nudo integrale non è infatti un obbligo e ognuno può liberamente determinare la quantità di pudore da immolare per la giusta causa.

Ieri, 14 giugno, il picco di visibilità mai raggiunto dal movimento. Migliaia di biciclette hanno invaso le strade di Caracas, San Francisco, Chicago, New Orleans, Città del Messico, Brooklyn e Manhattan nella Big Apple, arrivando anche in Europa e in particolare a Londra, in Ungheria, in Spagna.


Metti mi piace alla nostra pagina!

Ti piace questo articolo?

Previous Article

Ecco i personaggi famosi che hanno frodato il fisco.

Next Article

Miley Cyrus nuda con un maiale per Paper Mag

Ti potrebbe interessare