Prima settimana europea di calcio: vincono quasi tutte le italiane, buon pari del Toro

È cominciata martedì sera, la prima settimana europea di calcio di questa stagione. Ad aprire le danze è stata la Juventus che sfata il tabù del pareggio alla prima giornata del girone di Champions League, battendo 2-0 il Malmo con una doppietta di un ispiratissimo Carlos Tevez, tornato al gol nella massima competizione europea dopo quasi quattro anni di digiuno. Grazie alla concomitante sconfitta dell’Atletico Madrid, vice campione d’Europa, la squadra di Allegri si ritrova in testa al girone, tallonata dall’Olympiakos, che sembrano determinati a sovvertire le gerarchie teoriche del girone.

A continuare l’opera dei bianconeri, ci ha pensato la Roma di Garcia, sfortunata nel sorteggio a finire nel gruppo di Bayern Monaco e Manchester City, ma brava a dare un chiaro segnale alle pretendenti, vincendo 5-1 contro il CSKA Mosca, grazie agli scatenati Iturbe e Gervinho, e dimostrando di non voler recitare il ruolo da Cenerentola del girone. I monegaschi vincono di misura 1-0 contro gli inglesi, grazie ad un gol allo scadere di Boateng ed, al momento, dividono il primato in classifica con i giallorossi.

Ieri, invece, è andata in scena l’Europa League, con ben quattro team italiani in gara, che non hanno sfigurato rispetto ai connazionali di Champions. Nel pomeriggio, l’Inter di Mazzarri ha conquistato momentaneamente il primato solitario in classifica nel gruppo F, grazie alla vittoria di misura in casa contro il Dnipro, che ha visto la prima marcatura stagionale di D’Ambrosio, mentre il Torino di Ventura non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 in Belgio contro il Club Bruges, pareggio che comunque è un ottimo risultato, in una trasferta così difficile. Nello stesso gruppo del Toro, il Copenhagen ha battuto 2-0 l’HJK, guadagnando la testa del girone, ma i granata hanno altre cinque partite per puntare alla qualificazione ai sedicesimi.

In serata, invece, ancora tanti gol con la vittoria casalinga del Napoli, che riscatta la brutta prova in campionato contro il Chievo, rimontando lo svantaggio iniziale e battendo 3-1 lo Sparta Praga, grazie al rigore trasformato da Higuain e la doppietta di Dries Mertens, tornato titolare dopo troppi spezzoni di gara nelle prime uscite degli azzurri di Benitez, che ora condividono il primo posto momentaneo con un travolgente Young Boys, vincente per 5-0 contro lo Slovan Bratislava. Ottima anche la prestazione della Fiorentina: gli uomini di Montella hanno superato per 3-0 i francesi del Guingamp, grazie alle reti di Vargas, Cuadrado e Bernardeschi, volando in testa alla classifica in compagnia del PAOK Salonicco, che batte la Dinamo Minsk con un tennistico 6-1.

Grazie a tutti questi risultati positivi, l’Italia recupera la quarta posizione nel ranking UEFA, persa appena quattro mesi fa ad appannaggio del Portogallo, dopo la sconfitta in semifinale di Europa League della Juventus proprio contro il Benfica. Grazie alle cinque vittorie ed al pareggio del Toro, infatti, l’Italia guadagna 4.166 punti, scavalcando nuovamente i lusitani che, dopo la prima giornata, hanno racimolato una vittoria, un pareggio ed una sconfitta in Champions, due sconfitte in Europa League, oltre all’eliminazione del National nei preliminari, guadagnando, così, soltanto 3.250. Insomma, il divario è ancora minimo (0.127 punti), ma riconquistare la quarta posizione era il primo passo da fare per scongiurare il pericolo di sprofondare ancora di più. Buona la prima, insomma, adesso serve continuità.

Articolo a cura di Fabio Cuoco