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The Beatles: l’avanzata della band nelle scuole britanniche

Il miglior album di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone diviene parte di un progetto formativo scolastico in Inghilterra.

 

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A 48 anni dall’uscita di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1 giugno 1967), l’album dei Beatles che racchiude tutta l’essenza della rivoluzione hippie degli anni ’60, del rock psichedelico e della “summer of love” (letteralmente “estate dell’amore”), il museo dei Beatles a LiverpoolThe Beatles Story” annuncia che ci saranno presto lezioni sulla musica dei Beatles nelle scuole britanniche.

Il nuovo progetto di musica dedicato all’ottavo album dei Beatles parte dalla scuola AQA (per maggiori info visitate la pagina http://www.aqa.org.uk/subjects/music/gcse/music-4270), il cui programma musicale GCSE Music già prevedeva di aiutare i propri studenti a sviluppare capacità creative-musicali tramite l’ascolto e la riproduzione di una larga varietà di musica, ma dando anche la possibilità agli studenti di creare la propria musica. I Beatles sarebbero stati scelti, spiega Seb Ross, il capo del dipartimento di musica della scuola, perché ciascun membro della band ha aiutato a definire la musica popolare; inoltre, considerando che Sgt. Pepper è un album che ha avuto vita propria, per la scuola si tratta di un’aggiunta eccitante.

 

 

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Come dargli torto. Includere un album del genere nei programmi scolastici significa soprattutto sfidare la vecchia scuola. Ricordiamo che Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, eletto nel 2003 dalla rivista americana Rolling Stone il miglior album di tutti i tempi, è il manifesto della stagione psichedelica ed è stato profondamente influenzato dalla droga. Non solo, come l’album che lo precede, Revolver, contiene al suo interno il maggior numero di testi che fanno riferimento all’uso di sostanze stupefacenti. Sorprende, dunque, che i giovani inglesi inizieranno a studiare un album così particolare, soprattutto considerando che delle tre tracce scelte, “Lucy in the Sky with Diamonds”, “With a Little Help from My Friends” e “Within You, Without You”, ben due sono state largamente criticate per i presunti e non riferimenti alla droga.

 

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La canzone “Lucy in the Sky with Diamonds”, nata dalla penna di John Lennon, infatti, ha aperto sin dalla sua realizzazione un vero e proprio caso sui suoi possibili riferimenti alla droga. Accusata già di contenere nel suo titolo l’acronimo della droga LSD, in realtà questa canzone nasce dal disegno che il piccolo Julian Lennon offrì in dono al padre (immagine sopra). Per di più, ad ispirare la vena compositiva di Lennon accorse anche l’Alice di Lewis Carroll, come egli stesso affermò per David Sheff in All We Are Saying: «The images were from Alice In Wonderland. It was Alice in the boat. […] It’s not an acid song» (=Le immagini vengono da “Alice nel paese delle meraviglie”. È Alice che è sulla barca. Non si tratta di una canzone sugli acidi). Tuttavia, nonostante le smentite dell’autore, altri riferimenti alla droga sono stati ritrovati nello studio del testo della canzone, basti pensare a tutta l’atmosfera psichedelica descritta nel corso del componimento (cieli di marmellata, fiori gialli e verdi fatti di cellophane, taxi di giornale, ecc) e ovviamente agli occhi caleidoscopici di Lucy, impossibili in natura. La seconda canzone, invece, che andranno a studiare gli studenti del AQA, “With a little help from my friends”, scritta dal genio compositivo Lennon-McCartney, contiene al suo interno un palese riferimento alla droga nel verso «I get high with a little help from my friends» (=Mi tiro su con un piccolo aiuto dei miei amici), dove il verbo “to get high” è associato comunemente all’assunzione di marijuana o generalmente allo sballarsi tramite uso di alcool e droga.
Tuttavia, agli studenti dell’AQA non sarà solo chiesto di soffermarsi sull’aspetto linguistico dei testi. Dovranno esaminare anche i vari aspetti che danno vita ad una canzone, ovvero sarà incluso lo studio della melodia, dell’armonia, della struttura e del ritmo.
La scelta di inserire queste canzoni in un progetto formativo non è solo indice di coraggio, ma anche la conferma della posizione di avanguardia che occupa l’Inghilterra rispetto al nostro paese, ancora colmo di tabù e di metodi formativi antiquati. Chissà se la banda del Sgt. Pepper deciderà mai di fare tappa nel Bel Paese, dove lo studio dei Beatles, così come di altre rock band che hanno fatto la storia della musica, rimane a discrezione dei docenti di lingua inglese.

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