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Gran Premio del Mugello MotoGP, uno sguardo al passato

Sta per andare in scena l’edizione numero 67 del Gran Premio di Italia del Motomondiale, la ventiduesima consecutiva corsa sulla pista del Mugello.

Il Gran Premio di Italia è una presenza storica, infatti si disputa da quando il Motomondiale è stato indetto per la prima volta nel 1949, e si è disputato su 4 circuiti nell’arco della sua storia, Monza, Imola, Misano e il Mugello.

L’edizione del 1973, corsa sull’Autodromo di Monza, fu catastrofica e funestata dalla morte di due centauri, Jarno Saarinen e Renzo Pasolini. L’incidente in questione coinvolse, oltre ai due piloti deceduti, altri 12 centauri, di cui molti feriti gravemente, e fu causato da un “grippaggio”, immediatamente dopo la partenza, della moto di Pasolini che rimbalzando sulle balle di fieno a protezione dei guardrail ritornò in pista centrando l’incolpevole Saarinen, la cui moto stese poi gli altri 12 in un incidente a catena. A quell’epoca, a differenza di adesso dove si hanno solo 3 classi – MotoGP, Moto2 e Moto3 – correvano 6 classi diverse divise in base a centimetri cubici (cc) del motore delle motociclette utilizzate – 50cc, 125cc, 250cc, 350cc 500cc e infine i Sidecar – e alcuni piloti prendevano parte a più gare di diverse classi nell’arco del weekend.. Infatti due ore prima dell’avvio della gara che gli fu fatale Pasolini diede vita ad una battaglia agguerrita, rimontando dalla quindicesima posizione, con la leggenda del motociclismo mondiale Giacomo Agostini, prima che la sua moto lo tradisse, quasi per scherzo del destino con un “grippaggio”.
Il pilota con più vittorie al Gran Premio di Italia è Giacomo Agostini, con un quasi ineguagliabile record di 13 successi, di cui molti in classi differenti e conseguiti lo stesso anno, ha infatti vinto sia in classe 350cc che in 500cc nel 1966, 1968, 1970 e 1972. Dall’introduzione della classe MotoGP, e l’abbandono dei motori 2tempi in favore dei più gestibili 4tempi, il recordman di vittorie è Valentino Rossi che nella sola classe regina ha vinto 7 volte, consecutive, dal 2002 al 2008. Rossi ha anche vinto altre due edizioni una in 125cc e una in 250cc per un totale di nove vittorie al Mugello. Per gli appassionati è impossibile dimenticare l’edizione del 2003 che vide sul podio, oltre al vincitore Rossi, Loris Capirossi e Max Biaggi, oppure l’edizione del 2005 dove ai tre si aggiunse Marco Melandri che si classificò quarto per una top 4 tutta italiana nel Gran Premio di casa.
giacomo-agostini-3Mugello - Max BIAGGI (Repsol Honda Team)2la-storia-del-mugello_1015172Photogallery
Casey Stoner, fortissimo ex pilota Australiano, è stato il primo, e fin ora unico, centauro nell’epoca della MotoGP a portare alla vittoria, nella “classe Regina”, una moto italiana, la Ducati nel 2009. Mentre neglle ultime 5 edizioni è stato sempre un pilota spagnolo ad aggiudicarsi la vittoria: nel 2010 Dani Pedrosa, dal 2011 al 2013 Jorge Lorenzo e nel 2014 Marc Marquez.
La stagione 2015 della MotoGP ha visto il ritorno della Ducati tra le moto più competitive con un duo tutto italiano in sella, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Quest’anno, poi, è tornato a grandissime prestazioni anche Rossi, dato negli ultimi tempi dai più scettici come pilota finito, e quest’anno è al comando della classifica mondiale dopo 5 gare.
Questa edizione del Gran Premio di Italia quindi si prospetta agguerrita e aperta a più pronostici, con i due alfieri Ducati e i due piloti Yamaha, in grande forma che lotteranno per la vittoria ma che potrebbero, però, essere insidiati dal campione del mondo in carica Marquez sempre in grande spolvero con la Honda qui in Italia.

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