Il sesso non è più un taboo con Sex and the Teens.

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Fino a un po’ di tempo fa, sulle note di Reality di Richard Sanderson, il massimo della trasgressione per gli adolescenti era fumarsi una sigaretta, oppure scambiarsi qualche bacetto chiusi in uno stanzino.

 

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Ma il tempo delle mele è finito ormai da un pezzo, e il sesso non costituisce più un taboo.

Inutile girare la faccia dall’altro lato e fare finta di nulla perchè i ragazzini, oggi, di sesso ne sanno quanto noi, anzi, forse ne sanno più di noi.

Ragazzini sì, perchè nella video inchiesta intitolataSex and the Teens a cura da Beatrice Borromeo per Sky TG24, l’età media è compresa tra i 14 e i 18 anni, gli anni del liceo insomma.

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L’inchiesta è stata condotta sotto forma di documentario, dove a parlare, senza alcun filtro, sono proprio i ragazzi -ma soprattutto le ragazze-, che raccontano in prima persona le loro esperienze: quale miglior modo per entrare in questo mondo?

Le ragazzine intervistate da Beatrice parlano con disinvoltura di quella che è la loro vita sessuale, di come hanno cominciato, e di quali sono state le motivazioni che le hanno spingono a chiudersi nei bagni della scuola con ragazzi diversi, piuttosto che a trovarsi il fidanzatino.

Per loro perdere la verginità è una “questione mentale“, perchè fare sesso con un ragazzo qualsiasi conosciuto 10 minuti prima, ovviamente, non è fare l’amore: non si provano sentimenti, solo sensazioni.

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Parlano di eccessi, di fare cose che magari non ti va di fare solo perchè fa figo e lo fanno anche tutti i tuoi amici, di vacanze in cui è lecito spingersi oltre, e se non lo fai non vieni emarginato, ma ti ci senti lo stesso.

Nonostante la tranquillità nell’affrontare questi argomenti, c’è però una ragazzina che parla di “fare finta che sia la normalità“.

Ma a questo punto, quale sarebbe la normalità?

Chi decide cosa è normale e cosa invece non lo è?

 


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