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Ecco come capire se siete degli Introversi Socievoli.

Avete mai sentito parlare degli introversi socievoli? Sono quelle persone che non è che si isolino completamente dal mondo, solo stanno meglio per i fatti loro. Ecco tutte le situazioni che possono mandarli in panico: vi riconoscete?

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Ognuno di noi ne conosce almeno uno di introverso socievole: sono quelle persone che di base hanno una timidezza tale che li porta a isolarsi e nel mondo virtuale, fatto di contatti e conoscenze online, trovano il loro naturale habitat, talmente naturale che se ci fai conversazione in chat, sono anche brillanti, ma guai a chiedere loro di uscire: scatta il panico.

In fondo, sono un po’ degli orsi solitari, che nella loro tana stanno alla grande, però una volta fuori, non è che siano dei disadattati, anzi. Hanno solo qualche impasse in più nell’interagire. Insomma, la gente a loro piace, basta non starci in mezzo!
Ecco tutte le situazioni, ispirate anche dal sito Elite Daily, che ogni giorno rischiano di far venire il corto circuito ai ‘solitari socievoli': se vi riconoscete in più di metà, allora benvenuti nel gruppo!

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IL TELEFONO CHE SQUILLA
Perché sta squillando? Certo, vi farebbe piacere chiacchierare con la ragazza carina che avete incontrato in palestra la scorsa settimana, ma perché vi sta chiamando? Non potrebbe semplicemente scrivervi su Whatsapp?

A UNA FESTA

Sì, lo sapete anche voi che dovreste interagire con gli altri e unirvi alla festa, ma trovate di gran lunga più simpatico il gatto del 90% dei presenti, ci andate così d’accordo, le sue fusa vi mettono di buonumore e soprattutto non fa domande stupide, come “Ti stai divertendo?”.

MEGLIO LE SERIE TV

Giovedì sera: “Il trono di spade”, venerdì sera: “Grey’s anatomy”, sabato sera: “Orphan black”. Scusate, ma il tempo per uscire un po’ quando lo trovate?

L’ESCLUSIONE DAL GRUPPO

Siete su Facebook e a un certo punto, il vostro amico posta una foto in cui compare la vostra compagnia intenta a divertirsi al mare per il weekend. E lì cominciano le paranoie: “Perché non sono stato invitato? Sono arrabbiati con me? Cosa ho fatto di male?”. Certo che se anche voi usciste un po’ di più e vi faceste un po’ sentire ogni tanto, invece di stare sempre in casa sul pc…

QUESTIONE AMICIZIE (NELLA VITA)

Avete un paio d’amici con cui andate più d’accordo e che sanno che voi per loro ci sarete sempre, se avranno mai bisogno. Ma… perché dovreste uscirci una sera sì e una no? Che cosa dovreste poi mai raccontare loro?

QUESTIONE AMICIZIE (SU FACEBOOK)

Per il solitario socievole è un vero incubo. “Oh! Una richiesta d’amicizia dal nuovo collega di lavoro? E ora, cosa faccio? Gliela do? E dopo come mi devo comportare?” oppure “Ecco, quella ragazza carina mi ha chiesto l’amicizia: devo scrivere qualcosa di intelligente sulla sua bacheca? Ma cosa? Non è che poi pensa che sono uno sfigato?”. La vita è più semplice di così, perché tendete a complicarvela?

PENSARE A RISPOSTE SOCIALMENTE ACCETTABILI

Costantemente siete bersaglio di domande tipo: “Ma perché non esci un po’?”, “Ma perché non sorridi un po’ di più?”, però rispondere con: “Perché mi stai parlando tu!” potrebbe non essere l’ideale. Ecco perché siete sempre alla continua ricerca di risposte meno ciniche.

VOLER ESSERE RICONOSCIUTI PUBBLICAMENTE PER IL LAVORO SVOLTO, MA NON VOLER STARE SOTTO I RIFLETTORI TROPPO A LUNGO

Passate le vostre giornate a fantasticare su come sarebbe se mai il vostro lavoro verrà riconosciuto pubblicamente, con un premio importante, tipo il Nobel o il Pulitzer. Certo, poi dovrete fare i conti con i nemici online e offline, i falsi amici che vi cercheranno solo per farsi vedere, i troll e gli hater su Facebook. A pensarci bene, forse un lavoro ben fatto è l’unica e giusta ricompensa!

FLIRTARE, OVVERO IL DECIMO GIRONE DELL’INFERNO

State guardando la bionda al bar quando lei vi nota. E non solo, vi fa anche l’occhiolino, chiaro invito al flirt selvaggio. E ora, cosa si deve fare? Andare lì e parlarle? Attendere che sia lei a fare la prima mossa? Che casino, ma perché non siete stati a casa a giocare alla Playstation?

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