“News of the world”: dal 28/04/2014 al 5/05/2014

Una selezione di notizie della settimana passata provenienti da tutto il mondo ed in lingua originale, selezionate principalmente da testate giornalistiche di punta e da siti di informazione affermati, generalisti o specialistici che siano. Per ogni notizia vi sarà un breve cappello introduttivo in italiano al quale seguiranno i collegamenti alla fonte originale in lingua. Buona lettura… e viva la completezza dell’informazione.

La Cina diventerà l’economia più grande del mondo entro la fine dell’anno

Fino al 1890 la Cina era l’economia più grande del pianeta, prima che gli Stati Uniti la superassero. Dopo più di cento anni, per la fine del 2014 è previsto un nuovo sorpasso dell’economia cinese nei confronti di quella americana. Il Fondo Monetario Internazionale, nelle sue precedenti stime, aveva sì previsto questo evento, ma dando come scadenza temporale la fine del 2019. Nuove stime, invece, portano a pensare che il PIL cinese supererà quello americano già entro la fine di questo anno.

L’articolo originale è apparso su Economist.com ed è consultabile cliccando sul seguente link:

Crowning the dragon

Blackwater addestra le forze dell’ordine brasiliane in vista dei mondiali di calcio

In vista dei mondiali di calcio che si terranno quest’anno in Brasile, un gruppo di poliziotti federali e non provenienti da tutti gli stati del paese sono stati sottoposti ad uno speciale addestramento antiterrorismo tenuto dalla agenzia privata di sicurezza Academi, più famosa come Blackwater, ovvero una delle più grandi agenzie di contractor statunitensi e tra le più utilizzate dal governo americano durante le prime fasi dell’invasione in Iraq. La stessa agenzia ha negli anni cambiato più volte il suo nome in seguito ad accuse e condanne a suo carico per riprovevoli crimini commessi dai suoi paramilitari su più campi di guerra (l’accusa più pesante è quella di aver ucciso diciassette cittadini iracheni in piazza Nisour, nel 2007). In un paese come il Brasile, con alti tassi di denuncia per episodi legati ad abusi di potere e torture da parte delle forze dell’ordine e senza particolari minacce terroristiche incombenti, era questo l’addestramento più adeguato che avrebbero potuto ricevere le forze dell’ordine locali in vista dell’evento sportivo che si terrà questa estate?

L’articolo originale è apparso su Huffingtonpost.com ed è consultabile cliccando sul seguente link:

Blackwater and the World Cup

Turismo in Korea del Nord: giusto o sbagliato?

Sono anni che si dibatte sulla questione turismo in Korea del Nord, a causa della presenza di un regime autoritario che vessa e viola costantemente i basilari diritti umani dei suoi cittadini. La questione è diventata sempre più d’attualità negli ultimi mesi, durante i quali grandi segnali di apertura verso il turismo dall’estero sono stati dati dal governo centrale guidato dall’autocratico Kin Jong-un, segnali che si sono concretizzati nell’apertura ad inizio anno del complesso sciistico turistico di Masikryong (in foto). La questione etica di fronte alla quale ci si trova è scottante: è giusto finanziare, tramite il turismo, un governo che non solo viola i diritti dei suoi cittadini ma che potrebbe utilizzare quello stesso denaro per implementare il proprio arsenale bellico costantemente puntato verso l’Occidente?

L’articolo originale è apparso su TheGuardian.com ed è consultabile cliccando sul seguente link:

Tourism in North Korea: right or wrong? The defectors make their case

Il sopravvissuto Partito Comunista Americano

Come altri movimenti simili nel mondo, anche il Partito Comunista Americano ha politicamente sofferto dopo la caduta dell’Unione Sovietica nel 1991. Ma un piccolo gruppo di irrudicibili continua a credere in quel sogno. Non molto lontano da Wall Street, al settimo piano di un elegante palazzo sulla 23esima strada, si trova il quartier generale di questo stranamente sopravvissuto movimento. L’ufficio è luminoso e moderno. Sulle pareti campeggiano ritratti in bianco e nero dei maggiori esponenti della storia del partito. I lavori di Marx, Engels e Lenin sono conservati nelle librerie. Il partito conta circa 2500 iscritti e due soli membri stipendiati: il presidente Sam Webb ed il suo vice Jarvis Tyner. «L’obiettivo a lungo termine» afferma Webb «è la società comunista, la fine della divisione in classi, una società egalitaria e il declino dello Stato».

L’articolo originale è apparso su BBC.com ed è consultabile cliccando sul seguente link:

The curious survival of the US Communist Party

Arrivederci alla prossima settimana!