Indiscrezioni su Maurizio Sarri: sarà il nuovo allenatore del Napoli?

Da quando Rafa Benitez ha annunciato l’addio a Napoli, le voci riguardo al futuro della squadra sono state tante e contrastanti. Si era parlato di tecnici affermati come Klopp, Montella, Mihajlovic, Spalletti, Prandelli ed Emery, ma nessuno aveva pensato a Maurizio Sarri.

Sarri è nato a Napoli il 10 gennaio 1959, sicuramente non un tecnico giovanissimo né il grande nome che la tifoseria del Napoli si aspettava ma, secondo le indiscrezioni trapelate tra ieri e oggi, sarà lui a sedere sulla panchina partenopea per la stagione 2015-2016.

In attività dal 1996 ha iniziato in Eccellenza scalando pian piano tutte le categorie, conquistando per la prima volta la Serie A l’anno scorso con l’Empoli che ha allenato anche quest’anno con egregi risultati – 8 vittorie 18 pareggi e 12 sconfitte – nella massima categoria. Secondo le indiscrezioni si conoscono già le cifre dell’accordo e la durata del contratto del tecnico, che avrebbe firmato un accordo annuale con opzione per il secondo anno a circa 1,5 milioni di euro a stagione, quasi quintuplicando così l’ingaggio percepito fino alla stagione scorsa con l’Empoli di circa 300 mila euro a stagione.

Il tecnico si è svincolato dalla squadra toscana un po’ a sorpresa il 4 giugno, per poi recarsi ad Amalfi per ricevere un premio, il “Football Leader”. Successivamente ha deciso di soggiornare a Napoli all’Hotel Vesuvio. Secondo le indiscrezioni si è incontrato nella nottata di ieri con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e ha siglato l’accordo che lo legherà alla società partenopea.

Sembrerebbe addirittura che Sarri e De Laurentiis si siano incontrati a pranzo oggi per discutere delle strategie di mercato, dato il recente addio di Riccardo Bigon – ormai ex direttore sportivo del Napoli – discutendo il possibile acquisto di Valdifiori e Mario Rui due tra i migliori calciatori dell’Empoli di quest’anno.

L’Empoli di Sarri è stato, a detta di molti, la rivelazione del campionato per i risultati e sopratutto per il gioco espresso. La squadra toscana, infatti, con un ottimo mix tra giocatori giovani ed esperti ha sorpreso molto, riuscendo per esempio a battere in casa proprio il Napoli. Forse proprio quanto dimostrato dalla squadra di Sarri quest’anno e il recente rifiuto del tecnico spagnolo Unai Emery hanno spinto la società partenopea verso questa scelta che sembra azzardata, ma non ingiustificata.