23 giugno 2015, 23:28

Il Premier Renzi: De Luca sarà sospeso.

Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri, annuncia che il neo eletto Vincenzo De Luca verrà sospeso.

“È nostro intendimento procedere alla sospensione di De Luca da presidente della regione Campania come previsto dalla legge Severino. Stiamo attendendo che i ministri competenti possano dare i loro pareri e che l’Avvocatura dello Stato ci spieghi come si deve svolgere la procedura”. Lo ha annunciato Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri. “È evidente che si tratta di un provvedimento inedito, per la prima volta si deve applicare la legge Severino non a una figura istituzionale in carica ma che deve essere proclamata e che deve entrare in carica a tutti gli effetti “.

È una situazione complessa – ha aggiunto Renzi– non so quanto tempo ci vorrà. Del resto è una situazione inconsueta, perché De Luca non era già in carica ma è stato eletto per la prima volta alla Regione Campania.

«La norma lascia uno spazio interpretativo. Non prevede quando debba essere sospeso il presidente risultato eletto che non fosse già nella sua funzione quando viene colpito dal provvedimento della Severino. E’ su questo che abbiamo chiesto una specifica tecnica».

Ovviamente bisogna anche pensare che i cittadini di quella regione hanno il diritto ad avere al più presto un governo operativo. Renzi ha aggiunto: «È nostra intenzione procedere alla sospensione, come previsto dalla legge Severino. Perciò abbiamo chiesto formalmente di conoscere la procedura prevista, e nelle prossime ore immaginiamo di procedere rispettando la legge e la procedura che ci verrà proposta».

Sospensione per abuso d’ufficio.
La sospensione del neo Governatore Vincenzo De Luca è la causa di una condanna di primo grado per abuso d’ufficio. Condanna demenziale, per aver usato l’espressione project manager invece di coordinatore, commentò il sindaco all’epoca della condanna, lo scorso gennaio. Ma secondo i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno che hanno condannato Vincenzo De Luca, la promozione di Alberto Di Lorenzo aveva come unico scopo quello di “attribuirgli una inventata posizione apicale, con conseguente riconoscimento di una più sostanziosa retribuzione”.