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Cisl: scandalo mega-stipendi. Il dirigente che ha sollevato il caso verrà espulso.

Un dirigente della Cisl in un dossier denuncia i mega-stipendi percepiti dai massimi esponenti del suo sindacato. Ora rischia l’espulsione.

CislFausto Scandola è un dirigente veneto della Cisl, il sindacato cattolico guidato da Annamaria Furlan. Il signor Scandola, iscritto alla Cisl dal 1968, si è visto notificare, in questi giorni, l’espulsione a causa di un suo dossier in cui attacca i massimi esponenti del sindacato. Un vero e proprio atto di accusa corredato di nomi e cifre che hanno destato molto scalpore. Si arriva a stipendi che sfiorano addirittura i 300mila euro annui.

“I nostri rappresentanti e dirigenti ai massimi livelli nazionali della Cisl si possono ancora considerare rappresentanti sindacali dei soci finanziatori, lavoratori dipendenti e pensionati? I loro comportamenti, lo svolgere dei loro ruoli, come gestiscono il potere, si possono ancora considerare da esempio e guida della nostra associazione che punta a curare gli interessi dei lavoratori? “, queste alcune delle dure parole contenute nel mini-dossier.

Difficile dare torto a Scandola che ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, quanto i sindacati si siano allontanati dalla realtà, dai lavoratori martoriati dalla crisi, e si siano arroccati nella propria torre d’avorio fatta di privilegi, distribuzione di favori e mega-stipendi.

Ora il dirigente veneto “dissidente” avrà 10 giorni di tempo per fare appello e dimostrare come ha avuto i Cud delle persone tirate in ballo nel suo dossier. In caso contrario l’espulsione, molto probabilmente, sarà inevitabile. La Cisl ha preferito, dunque, tappare la bocca al signor Scandola, anziché riflettere sulle sue parole e cercare di invertire la rotta.

Ecco qualche nome e cifra contenuti nel dossier e resi pubblici dal giornale “la Repubblica”:

Antonino Sorgi, presidente nazionale dell’Inas Cisl, nel 2014 si è portato a casa 256mila euro lordi: 77.969,71 euro di pensione, 100.123,00 euro di compenso Inas e 77.957,00 euro come compenso Inas immobiliare. Valeriano Canepari, ex presidente Caf Cisl Nazionale, nel 2013 ha messo insieme 97.170,00 euro di pensione, più 192.071,00 euro a capo della Usr Cisl Emilia Romagna: totale annuo, 289.241,00 euro. Ermenegildo Bonfanti, segretario generale nazionale Fnp Cisl, 225mila euro in un anno, di cui 143mila di pensione. Pierangelo Raineri, gran capo della Fisascat Cisl, 237 mila euro grazie anche ai gettoni di presenza in Enasarco, più moglie e figlio assunti in enti collegati alla stessa Cisl.

Luigi La Montagna

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