Inquinamento: Adidas presenta le eco-sneakers.

La multinazionale tedesca Adidas realizza la scarpa ecosostenibile, prodotta con i rifiuti recuperati dagli oceani.

Adidas si converte al green e intraprende il suo percorso di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, dedicandosi in particolare alla salvaguardia degli oceani.

L’obiettivo è quello di creare una linea di abbigliamento sportivo con materiali ecosostenibili, partendo proprio dalle scarpe da ginnastica.

Adidas Group infatti, in collaborazione con l’organizzazione Parley for the Oceans che mira a fermare l’inquinamento degli oceani, ha ideato il prototipo di un nuovo modello di eco-sneakers, realizzato quasi interamente con i rifiuti di plastica e le reti da pesca recuperati dal mare.

La parte superiore della scarpa, la cosiddetta tomaia, è stata realizzata infatti proprio con filati e filamenti riciclati da reti da pesca illegali, definite “da imbrocco”, sequestrate dall’associazione Sea Shepherd ad un peschereccio di un gruppo di trafficanti ricercati dall’Interpool a largo delle coste dell’Africa occidentale. Si parla di circa di 72 chilometri di reti recuperate; per la base della scarpa invece, verranno utilizzati materiali ecosostenibili

Le reti da pesca contribuiscono notevolmente all’inquinamento marino ma fortunatamente, almeno in parte, le reti si possono riutilizzare per creare queste speciali fibre riciclate.

Anche Adidas in passato era stata accusata da Greenpeace di inquinamento ambientale e questa scelta, in occasione della pubblicazione del suo bilancio di sostenibilità, rappresenta per l’azienda un primo passo nella giusta direzione anche se, bisogna riconoscere che già nel 2014 la multinazionale ha portato la sostenibilità nei suoi negozi introducendo il primo green retail concept in alcuni negozi in Germania, attrezzati con dispositivi a basso consumo energetico e gestiti da un sistema di controllo intelligente che ottimizza automaticamente riscaldamento, raffreddamento e ventilazione, attrezzati con dispositivi a basso consumo energetico.

Inoltre, già da un po’ di tempo negli store Adidas, le shopper di plastica sono state sostituite da quelle di carta, riciclabili più facilmente.

Adidas comunque non è l’unica multinazionale ad adottare comportamenti green e ad utilizzare materiali sostenibili. Anche H&M, il principale acquirente di cotone biologico al mondo, si è impegnato a triplicare entro la fine del 2015 la quantità di prodotti a base di fibre riciclate.