Laguna Seca: vince Davies. In Superstock USA muoiono due piloti.

Laguna Seca regala il suo ultimo spettacolo in un Mondiale motociclistico. Dopo l’abbandono 3 anni fa del Mondiale MotoGP, ieri si è corsa, per ora, l’ultima gara iridata per il Mondiale Superbike sul catino di Monterrey, California.
Il tracciato di Laguna Seca è une delle più suggestive piste del mondo. Situata in una valle sfrutta – come la maggior parte delle più belle piste del mondo –  la naturale ondulazione del suolo terrestre regalando saliscendi da brividi e compressioni straordinarie per i piloti. Se nomini Laguna Seca ad un appassionato lui ti risponderà sicuramente con la parola “Cavatappi“, la suggestiva chicane in picchiata, un sinistra/destra rapidissimo, dove è facile sbagliare.

L’edizione di quest’anno è stata purtroppo funestata dalla morte di due ragazzi spagnoli, che durante la gara di un campionato minore sono stati coinvolti in un brutto incidente.
Per quanto concerne il campionato del mondo Superbike, Chaz Davies, pilota britannico della Ducati, fa doppietta – vincendo sia gara 1 che gara 2 – dopo aver conquistato sabato la pole position. Per un po’ di tempo Chaz sarà l’ultimo pilota accreditato ad aver vinto una gara valida per un qualsiasi campionato del mondo qui a Monterrey. La scelta di non disputare più gare sul tracciato, però, non va interpretata come una decisione presa dopo il decesso dei due piloti spagnoli, nella gara di ieri del campionato Statunitense Superstock. La pista infatti non rispetta il regolamento in chiave di sicurezza imposto dalla Dorna – organizzatore di MotoGP e Superbike – e quindi è stata tolta dai mondiali. Wayne Rainy, organizzatore del campionato statunitense, ha tenuto a precisare che, però, il punto dove è accaduto l’incidente presenta una ampia via di fuga. C’è, inoltre, da sottolineare che nessuno dei piloti coinvolti nell’incidente ha colpito le barriere. Purtroppo il decesso dei due ragazzi spagnoli, come troppo spesso accade, è stato dovuto ad una pura e semplice fatalità.
I due, Bernat Martinez 35 anni e Daniel Rivas 27 anni, sono stati coinvolti in un tamponamento subito dopo la partenza, causato dal rallentamento di un pilota a centro gruppo. La situazione  da subito apparsa critica, infatti è stata immediatamente mandata in pista l’ambulanza, ma purtroppo i due non ce l’hanno fatta. Si è interrotto così il loro sogno di inseguire la velocità in pista cavalcando l’amata motocicletta.

Arrivederci ragazzi, così come Marco, Daijiro, Norifumi, Jules, Ayrton e Gilles siete andati via troppo presto.