Marquez padrone di Indy, 5 vittorie consecutive tra MotoGP e Moto2.

Marquez può, a tutti gli effetti, essere nominato dominatore di Indy, 5 vittorie per lui tra MotoGP e Moto2 nelle ultime 5 edzioni del GP di Indianapolis. Inoltre questa è la vittoria numero 700 per la Honda nel motomondiale.

La gara condotta in maniera atipica, rispetto al suo solito. Marquez è rimasto in seconda posizione per la quasi totalità della corsa attaccando solamente nel momento che ha ritenuto più opportuno il suo avversario. Lorenzo è rimasto bloccato e non ha potuto replicare all’attacco del connazionale che ne aveva molto di più e che, infatti, lo ha distanziato.

Situazione complicata sin dalla partenza, con le gare di Moto3 e Moto2 che si erano svolte sul bagnato e l’umido, con un meteo che prevedeva pioggia sul finire della gara. Partenza da manuale per Lorenzo, Marquez e Pedrosa che hanno subito conquistato le prime 3 posizioni, nell’ordine enunciato. Lorenzo sembrava essere, all’inizio, quello che ne aveva di più per prendere il comando e scappare via, nel tentativo di approfittare dell’ingorgo che ha colpito Valentino Rossi, cercando di recuperare punti sul pesarese che, partendo ottavo, ha dovuto battagliare nelle retrovie. Inizialmente, considerando i risultati divisi equamente tra le prove libere e le qualifiche, era quasi impossibile scommettere qualcosa su un risultato così buono di Valentino, che ha dimostrato grande forza. Una volta raggiunto Pedrosa ha dato vita alla battaglia aspettando il momento opportuno per scavalcarlo, quasi a vendicarsi del sorpasso subito al Sachsenring. Pedrosa, una volta superato, ha fatto riposare le gomme e si è rifatto sotto all’italiano, riuscendo anche a risorpassarlo, dando vita alla lotta più emozionante della gara – senza nulla togliere alla sfida tra Lorenzo e Marquez, con il campione del mondo in carica che, una volta superato il maiorchino, ha dato lo strappo decisivo a 3 giri dalla fine per poter vincere la gara – che ha infiammato il pubblico sia dagli spalti che da casa negli ultimi giri. Nota a margine, un po’ troppi errori da parte della regia che si è focalizzata su Marquez – in fuga da Lorenzo – che guadagnava tanto nell’ultimo giro, mentre si consumava la battaglia tra Dani e Valentino, con la regia che si è persa il sorpasso decisivo.
Rossi resta in testa al mondiale ma con due avversari così è dura anche per uno che nell’arco della stagione in corso non è mai andato oltre il terzo posto in gara, arrivando, quindi, sempre a podio.

L’appuntamento con la MotoGP e con le emozioni che regala è per la settimana prossima a Brno in Repubblica Ceca, con la gara che sarà visibile in chiaro in diretta anche su Cielo, che per le prossime gare, fino alla fine della stagione – a parte i gran premi di Australia e Malesia – ci regalerà solo dirette.